Questo sito si avvale di cookie necessari al funzionamento del sito ed utili alle finalità illustrate nella Cookie Policy. Negando il consenso potrebbero non visualizzarsi alcuni contenuti.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie. Privacy Policy

Nego
Sito Istituzionale del Comune di Termoli

Per Info : +39 0875 7121

fb gig gyt g

  • Home
  • Amministrazione
  • Servizi
    • Uffici e Servizi
      • Anagrafe
      • Ufficio Stato Civile
        • Modulistica Stato Civile
      • Attività Produttive/SUAP
      • Ambiente e Territorio
      • Lavori Pubblici
      • Patrimonio
      • Polizia Locale
      • Servizi Sociali
      • Tributi
      • Ufficio Elettorale
        • Elezioni regionali 2023
        • Elezioni 2024
        • Modulistica Elettorale
        • Presentazione liste comunali
        • Modulistica elezioni
        • Modulistica elezioni
        • Circolari prefettura elezione Parlamento Europeo e Amministrative 2024
      • Ufficio Urbanistica
        • Programmazione, Gestione e Governo del Territorio
        • SUE
      • Turismo, Sport, Cultura
      • Ufficio Stampa
      • URP
      • Imposta di soggiorno
      • Servizi cimiteriali
    • Ufficio Europa
      • Cosa fa l'Ufficio Europa?
      • News Ufficio Europa
      • DODO - rivista di politica per la gioventù
    • Invia una segnalazione agli Assessori
      • Michele Barile
        • Avvisi Michele Barile
        • News Michele Barile
      • Giulia Michela ANTIGNANI
        • Avvisi Giulia Michela ANTIGNANI
        • News Giulia Michela ANTIGNANI
      • Rita Colaci
        • Avvisi Rita Colaci
        • News Rita Colaci
      • Vincenzo Ferrazzano
        • Avvisi Vincenzo Ferrazzano
        • News Vincenzo Ferrazzano
      • Silvana Ciciola
        • Avvisi Silvana Ciciola
        • News Silvana Ciciola
      • Giuseppe Mottola
        • Avvisi Giuseppe Mottola
    • Avvisi
    • Bandi/Esiti di Gara
      • Gare in corso
      • Esiti di Gara
      • Archivio gare
    • Associazioni
      • Ambito Sociale
      • Ambito Sportivo
        • Arcadia
      • Ambito Civile
      • Ambito Culturale
      • Biblioteca comunale
      • Biblioteca comunale
    • Progetto SPRAR
    • Biblioteca
      • Info e contatti
      • Bibliografia su Termoli
    • Area Urbana
      • Che cos'è l'area urbana
      • Organigramma
      • Azioni del Documento Strategico
      • Riferimenti e atti amministrativi
      • Avvisi
      • Informazione e comunicazione
      • Contatti
    • Consulta per le disabilità
    • Screening gratuito in modalità drive-in
    • Questionario Servizi demografici
    • Customer Satisfaction ParteciPa
  • Servizi Online
    • Servizi Online
    • Trasparenza
      • Albo Pretorio
      • Amministrazione Trasparente
      • Modulo per rilascio atti amministrativi
      • Cookie Policy
      • Privacy Policy
      • Note Legali
    • Area Intranet
    • Bacheca online
    • Fatturazione elettronica
    • PAGO PA
    • Certificazione anagrafica
  • Turismo
    • Visita la Nostra Città
      • Itinerario 1 - Il Borgo
      • Itinerario 2 - Il Centro
    • Sposarsi al Comune di Termoli
      • Matrimonio in spiaggia
      • Matrimonio al Castello
      • Matrimonio a Villa Livia
    • La Storia
    • Ospitalità
    • Festività
    • Trasporti e Parcheggi
    • Wintermoli 2019
    • Termoli Città che legge
    • Comune di Termoli -La città per il verde 2020 - 21° edizione
    • Estate Termolese 2023
    • Brochure Natale 2023
  • Notizie
    • Archivio Notizie
    • Modulo Comune Informa
  • Contatti

40 ANNI DAL SEQUESTRO DI MORO, IL VICESINDACO CHIMISSO

Marzo 16, 2018
  • dimensione font riduci dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font aumenta la dimensione del font

A 40 anni dal sequestro di Aldo Moro la riflessione del vicesindaco di Termoli Maria Chimisso.

“Comincio come tanti….

A quarant’anni di distanza dalle 9.05 del mattino del 16 marzo 1978, la stampa, il mondo accademico, gli opinionisti e le persone comuni ricordano il rapimento del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro e l’uccisione di cinque agenti della scorta. Tra di essi il giovane Giulio Rivera, prematuramente strappato alla sua famiglia, alla sua Guglionesi e al Molise.

Proseguo a modo mio…

Voglio onorare la memoria di Aldo Moro prendendolo a modello universale di uomo politico. Ogni azione di modellizzazione ha come risultato la trasformazione di un concetto plastico e flessibile in un contenuto statico, per quanto condiviso, e anche così non credo di fare giustizia a Moro, ingessandolo nelle definizioni. Tuttavia la qualità di questo professore dell’Università di Bari prestato alla politica è tale che non si può non prenderla a punto d riferimento, e non tanto per una riflessione sulla storia d’Italia, quanto per tentare una previsione sul futuro del Paese. Che con quegli anni di temperie ha molto in comune. Il postideologismo e l’assenza di attacchi terroristici in salsa nostrana non ci devono ingannare: stiamo vivendo anche oggi tutte le conseguenze politiche di una strategia della tensione che ha lo scopo preciso di sovvertire un ordine costituito per sostituirlo con un nuovo sistema. Non ho nessuna intenzione di formulare giudizi politici sui risultati elettorali. Prendo atto però di una volontà precisa di destabilizzare il Paese, di minare la fiducia della gente, di creare sconforto, che tanto ha in comune con gli anni settanta e ottanta. Li abbiamo condivisi come “anni di piombo”, perché allora la strategia della tensione si serviva del piombo dei proiettili. Oggi potremmo parlare degli “anni dei veleni”, perché la strategia della tensione si serve del veleno delle parole, che, si sa, possono uccidere più delle pallottole. Con una differenza enorme, tra quegli anni e i nostri: l’assenza degli statisti, che rende il futuro ancora più incerto e l’inquietudine maggiore. E statista era di certo Aldo Moro, nel senso più alto del termine; per giunta non l’unico all’interno di una classe politica che le dittature e la guerra avevano forgiato e reso d’acciaio. Non solo il più grande, ma anche il più scomodo, con quella sua pretesa di costruire un modo migliore attraverso il dialogo e le convergenze, di mettere insieme democrazia e comunismo, di dimostrare che poteva esserci un dialogo e un progetto condiviso anche tra l’Oriente e l’Occidente, quel dialogo che avrebbe finalmente composto una frattura che si era aperta ai tempi delle Guerre Persiane e da allora non si era più chiusa. Ma la pace, si sa, è scomoda per molti, perché presuppone soprattutto un atto di umiltà. Questa umiltà, che insieme ad una intelligenza profondissima e ad una visione incredibilmente lunga era un tratto distintivo della personalità di Aldo Moro, non piaceva a nessuno. Non la volevano gli ideologismi farneticanti e perniciosi dei terroristi di destra e sinistra. Non la volevano frange irredente dei partiti italiani. Non la voleva, soprattutto, Henry Kissinger, perché avrebbe dimostrato possibile superare la divisione che da decenni si andava meticolosamente costruendo e infranto la supremazia dell’Occidente. Il muro della guerra fredda era fatto della materia evidente e tangibile dei mattoni del muro di Berlino, ma, principalmente, delle faide subdole e intestine dei servizi segreti. Sul ruolo degli Stati Uniti nel rapimento e nell’uccisione scontata di Aldo Moro, Gero Grassi sta scrivendo pagine illuminanti. La storia e la decriptazione degli archivi ci diranno presto la verità, che già filtra nell’interpretazione delle menti più acute. Oggi come allora la strategia della tensione mira a creare divisioni, non tra Est e Ovest, ma tra i Paesi dell’Unione Europea, all’interno di questo gigante della Pace e dell’Unità che fa comodo agli Europei ed è nel contempo estremamente scomodo alla Russia e agli USA, alla Cina… Perché un’Europa divisa e scontenta ci rende deboli e giova solo a chi ha interesse in un’Europa fragile. Lo stesso vale per l’Italia: la penisola protesa nel cuore del Mediterraneo è più utile se è indebolita da lotte intestine, più facilmente preda di millenarie politiche di conquista. Forse esagero e forse la similitudine deve finire qui.

Perciò concludo questa riflessione con la differenza tra quel passato e il nostro presente. La più profonda di tutte: la passione, l’orgoglio e il rispetto per la politica e gli uomini politici, che oggi è vietato professare, pena l’esser seppelliti dagli insulti. Concludo con mio nonno Giuseppe, che il nove maggio 1978, quando la televisione diffuse la notizia della morte di Aldo Moro, scoppiò in un pianto dirotto, quello che si piange quando si perde una persona cara. Lo ricordo come fosse oggi e invidio la fiducia, la speranza, l’ottimismo e l’amore per il Paese che lui nutriva e che noi oggi abbiamo perso. Questa è la dissonanza più grande con il 1978: oggi, l’Italia è un paese triste”.

 

Torna in alto

Città che legge

termoli citt che legge 2logo cepell thumbnail image001 1

"Città che legge è la qualifica che viene riconosciuta,

dal "Centro per il libro e la lettura"

e dall' "Associazione Nazionale Comuni Italiani",

ad alcune città italiane impegnate che attuano,

sul proprio territorio,

politiche pubbliche di promozione della lettura,

come valore riconosciuto e condiviso"

 

Termoli e il passato....

    fb gig gyt g

    Ultime Notizie

    • IMPOSTA DI SOGGIORNO: WEBINAR FORMATIVO IN PRESENZA E ON LINE PER GLI OPERATORI
      Febbraio 25, 2025
    • FINO AL 7 MARZO APERTE LE ISCRIZIONI PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA "MADONNA DELLE GRAZIE"
      Febbraio 13, 2025
    • DAL 12 AL 16 FEBBRAIO TORNA “MOLISE IN FIERA”
      Gennaio 30, 2025
    • LA POLIZIA LOCALE FESTEGGIA SAN SEBASTIANO. IL REPORT DELLE ATTIVITÀ DEL 2024
      Gennaio 20, 2025

    Benvenuti nel sito del Comune di Termoli

    Benvenuti nel sito del Comune di Termoli, troverete qui informazioni e notizie sulla città, gli eventi, il turismo, i servizi del Comune e la comunicazione dall’Amministrazione ai cittadini. Seguite il Comune di Termoli anche sui social network Facebook e Twitter.

    Copyright © 2018. Comune di Termoli. Tutti i diritti riservati.
    Via Sannitica, 5 | 86039 - Tel.: 0875 7121 - Fax: 0875 712261 | Email: protocollo@pec.comune.termoli.cb.it

    Note Legali    Privacy    Cookie Policy   Elenco Siti Tematici   Dichiarazione di accessibilità  Obiettivi di accessibilità